La mia ora di stretching comincia spegnendo la telecamera. Vedere le altre partecipanti che fanno allungamenti esagerati senza sforzo mentre tu sei praticamente nella stessa posizione iniziale alla fine dell’esercizio è una cosa che preferisco tenermi per me. La lezione è molto tranquilla, la musica quasi non si sente, ci sono solo le parole dell’insegnate (Isabella McGuire Mayes, questa qui sotto) a scandire gli esercizi. Trovate le sue lezioni su Ballet with Isabella. Ma sono un po’ avanzate, se siete alle prime armi meglio cominciare con qualcosa di più soft.
La prima cosa da sapere: lo stretching non è più (solo) quella cosa che si fa prima o dopo lo sport. Qui è “lo” sport. Ovvero un’ora di intenso lavoro per guadagnare più flessibilità, sentirsi più sciolti e, almeno subito dopo la lezione, anche più alti. Un’ora in cui si espira molto, proprio per facilitare lo sforzo e allungarsi mezzo cm in più della volta precedente. I risultati ci sono, per questo vi dico, provate: guadagnare cm verso il pavimento è una grande gratificazione. E anche un’assicurazione anti infortuni per chi è in zona menopausa.
Gran parte della lezione si svolge a terra, sul tappetino, e coinvolge ogni parte del corpo, dal collo, alle spalle, alla colonna, e poi i fianchi, le anche, le gambe, i piedi. Si fatica, si sente male (ecco, quello è il limite, mai superarlo!), ci si concentra, ci si sfida, ci si abbraccia, ci si sorprende, nel bene e nel male. Ma si è anche molto soddisfatti e carichi per cominciare la giornata in modo, direi, focalizzato.
Io sono relativamente sciolta, ma su anche e allungamenti devo lavorare tanto, e anche sulla parte alta della schiena che causa stress, posizione al pc e postura mia, è piuttosto curva.
Quando Isabella divarica le gambe e va diretta in spaccata frontale, vorrei nascondermi sotto il tappetino. E mi viene il dubbio se sia nato prima lo stretching (esercizio che la facilita) o la spaccata (come dono di natura). In questo dubbio, seguo la lezione concentrandomi sui minuscoli progressi che riesco a fare. Come facilmente si può evincere dalla foto sotto i cm da guadagnare sono tantissimi. Ma io non ho fretta.
Oltre a incrementare flessibilità e mobilità, lo stretching è un anti stress (scioglie lo stress postulare, quello che ci fa annodare i muscoli del trapezio, per esempio), induce rilassamento e a causa della concentrazione tiene fuori il mondo per un po’, permettendovi di sentire solo quello che dice il corpo. Andando a liberare e ossigenare le varie fasce muscolari, le rafforza, fa bene alla circolazione e trasportando nutrienti a tutte le cellule aumenta l’energia complessiva.
Allungate, gente, allungate…
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