Lo so lo so, sono in ritardo. La festa della mamma è appena passata, ma io non sono forte su queste cose. E infatti mi sono ricordata in extremis di fare gli auguri alla mia fantastica mamma. Al giorno d’oggi noi giovani donne siamo tutte impegnate in qualcosa (si dice anche indaffarate), emancipate (nella maggior parte dei casi) ed indipendenti, ma la mamma è sempre la mamma. La mia mi ha insegnato a prendermi cura della mia pelle, al motto di prevenire è meglio che curare, secondo ma potrebbe chiedere il copy ad una nota marca di dentifrici dato che lo diceva mooolto tempo prima. Comunque mi ricordo di quando facevo le elementari e lei si preparava per uscire il sabato sera, mi mettevo il pigiama pronta per andare a letto (io) e la seguivo in bagno e la osservavo. Aveva, ma lo ha ancora oggi, un cassetto pieno di trucchi dove estraeva le cose che le servivano per la serata. Mi ricordo, come fosse oggi, i gesti rapidi e sicuri con cui si metteva la cipria, la mano svelta che dipingeva gli occhi alla perfezione e il tocco finale con il mascara rigorosamente nero. Poi si vestiva di tutto punto. E io dietro che la seguivo ovunque. Prima di uscire però metteva sempre uno dei suoi profumi preferiti, ne ha sempre usati solo due a seconda dell’umore: First di Van Cleef e Opium di YSL. Mi metteva a letto, dava le ultime istruzioni alla nonna che ci curava e usciva.
Passati quasi 30 anni, se percepisco uno dei due profumi, ovunque nel mondo, penso a mia mamma. E mi riscopro ancora bambina.
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