_*di Eleonora Negri*_
Ci sono quelli fitness che possono leggere la temperatura corporea e il battito cardiaco, quelli beauty che idratano la pelle e liberano sostanze cosmetiche e quelli safety che proteggono da urti e choc imprevisti. Questi ed altri tessuti interattivi saranno esposti al Futurotextiles. Surprising textiles, design & art, mostra itinerante ospitata al Museo del Tessuto di Prato fino al 13 di novembre. Un viaggio nel futuro del tessile organizzato da lille3000 (organo creato per la promozioni di Lille, capitale tessile del nord della Francia) e curata da Caroline David, che arriva in Italia dopo le tappe di Istanbul, Bangkok, Shangai, Barcellona e Cordoba grazie alla collaborazione di ACTE – Associazione Città Tessili Europee e al sostegno di una molteplicità di soggetti locali quali la Fondazione Museo del Tessuto. Una mostra divisa in nove sezioni che mostrano le molteplici applicazioni del tessuto: dall’architettura (Hometex) a quelle futuristiche di giovani fashion designer (Clothtex) fino all’industria aerospaziale. Ad accogliere i visitatori un’area ludico-pedagogica dove potranno essere esaminate e confrontate materie prime, stoffe e filati all’interno di postazioni organizzate come piccoli laboratori didattici.
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