1) Per le London fanciulle la manicure è cosa imprescindibile, di sicuro più fondamentale del tè delle cinque. Mai senza, please.
2) Mai senza novità, please. Anche perché l’estro nail-artistico deve sempre sapersi continuamente rinnovare in forme espressive originali: che noia, altrimenti. E che noia la sobrietà e il low-profile: non prendiamoci troppo sul serio. Non sempre, almeno. E comunque non se si tratta di unghie, suvvia.
Ad oggi, il gel con cottura a raggi UVA ha mantenuto diritto di cittadinanza solo al Museo della Scienza mentre la classicissima French Manicure è più in via di estinzione dell’orso panda. La rivoluzione d’autunno dello smalto semipermanente Shellac, poi, si è ridotta a un movimento di nicchia neanche troppo convinto. Già sciolto o quasi, figuriamoci (anche se il caldo non c’entra niente).
Summer Nails significa solo una cosa da queste parti. Adesivi. Adesivi da appiccicare come le figurine, ideali per trend setter d’avanguardia e nostalgiche dell’album Panini. Procedimento: scegliere la fantasia preferita tra le tante graziosamente concepite e messe a disposizione da NailRock, ad esempio (un nome, una dichiarazione di intenti: www.nailrock.com); attaccare sull’unghia; limare l’eccesso. Stop. Dei tre, il passaggio prevedibilmente più tormentato e insidioso è, quasi superfluo dirlo, il primo. Non può non esserlo se la sola NailRock- gamma mi va disinvolta dal rosso a pois, passando per il ghepardato argentato, fino al patriottico Union jack (a proposito: si prevede boom in tempi olimpici. Me lo sento). Per il resto? C’è pure il tutorial. Un gioco che più da ragazzi non si può. Anzi, da ragazze.
Mi chiedo io: può esistere qualcosa di più facile? Risposta: incredibilmente, sì. Le unghie preconfezionate di Impress (www.impressmanicure.com) da appiccicare e basta. Impressionante, impressionante davvero (anche se, a dirla tutta tutta, l’effetto non è che sia esattamente dei più naturali e la scelta è un attimo ridotta, ma vabbé sono dettagli)
Conclusione. Parola d’ordine, una sola: aderire, please.
PS Per le pigre. O le scettiche. O le imbranate. Un nome e un indirizzo, Wah Nail (www.wah-nail.com) tempio della Cool manicure dell’East End la cui fondatrice, Shamerdean Reid, non si limita ad essere una fanciulle più hot in circolazione. No. E’ finita nella lista delle 15 persone “che di certo definiranno il futuro delle arti in Gran Bretagna”. E se lo dice convinto un quotidiano anche piuttosto autorevole come l’Independent c’è crederci. E dopotutto, si può mai negare che la manicure sia una forma d’arte? Non diciamo sciocchezze, please.
Rispondi