Per chi parteciperà ai party Trinity (il primo il 9-10 maggio, a Catania, presso Angiolucci Occhiali), non saranno più una sorpresa. Ma per chi ancora non li conosce e non li toccherà con mano, ecco qualche notizia sugli occhiali Cartier Trinity. Gli occhiali, da vista o da sole, esistono in 3 colori: rossi, neri e tartaruga. Gli occhiali da sole sono di tre forme: a fascia, rotondi o rettangolari, adatti a diversi visi e caratteri. Quelli da vista, rettangolari, ovali o a farfalla.
Il segno particolare: l’anellino che richiama la vera con tre fasce in “tre ori” (rosa, bianco e giallo) sulla stanghetta, anello culto della Maison che risale al 1924. Posizionato a mano dagli artigiani è “dorato” a mano col pennello nelle tre finiture rosa, bianco e giallo. Un dettaglio prezioso che dona agli occhiali uno charme irripetibile.
Le monature sono in acetato di cellulosa, materiale naturale che nasce dai fiocchi di cotone e legno. L’acetato tartaruga e quello rosso sono stati “sviluppati” appositamente per Cartier e studiati per avere una densità unica che garantisca indeformabilità e durata nel tempo. L’acetato rosso è costituito con l’assemblaggio di 3 lastre di colore che rimangono visibili (nel loro colore originario) nella parte frontale degli occhiali. La montature è lucidata a mano dagli artigiani con una pratica tradizionale, che gli conferisce una brillantezza unica, che può essere riaccesa nel tempo. Come per l’oro, l’acetato può essere ri-lucidato, quindi anche dopo anni può ritrovare una brillantezza preziosa, quasi magica.
Nella foto in aperture, tre modelli da sole. Nella Gallery tre da vista.
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