Marianne Tromborg ha cominciato come make up artist. E a forza di truccare e ritruccare volti di donne ha capito che la partenza, ovvero la cura della pelle, era la base principale per ottenere il miglior risultato. Una cura veloce però, immediata e piacevole, senza ingredienti criptici o applicazioni macchinose. La vita è già abbastanza complicata: i momenti dedicati alla cura di sé devono essere facili, fragranti e dai risultati visibili.
Così, accanto alla linea di make up, è nata una proposta più completa, di cura viso e corpo, che ho scoperto a Copenhagen (il marchio è 100% danese), durante il Copenhagen Fashion Summit, dello scorso aprile. Il summit è dedicato alla moda sostenibile. Questo marchio ne sposa la filosofia nella ricerca di ingredienti “selvaggi” e nella creazioni di formulazioni chimiche di massimo effetto. Oltre l’Organico, è la sintesi del marchio.
Ma come fa una make-up artist a trasformarsi in cosmetologa? Non da sola. Tym Schreiber, bioi-chimico, si è unito come partner ai fondatori di Tromborg Marianne Tromborg e Michael Wendt (art director e responsabile dell’immagine e delle confezioni – belle!- dei singoli prodotti – ), nel 2006 ed ha usato le sue competenze nella ricerca per dar vita alla parte trattamento e cura e alla linea premium Beauty of North.
Beauty of North è caratterizzata da “ingredienti selvaggi”. Si tratta di estratti di piante che crescono allo stato selvaggio (ovvero non coltivati) nell’emisfero Nord, ovviamente avendo cura di preservare l’habit naturale e garantire alle piante una crescita senza traumi. Verbascum, Acido asparagino, girasole, non coltivati in modo organico, ma lasciati dove nascono e crescono spontaneamente in modo da garantire che tutti gli ingredienti di cui si servono per crescere e “proteggersi” dall’habitat (non sempre ospitale) siano più “forti” e attivi una volta estratti per essere utilizzati nella cura della pelle. Oltre l’organico, ve l’avevo detto.
Questo accanto a formulazioni chimiche che consentano di trasportare gli attivi dove servono e di farli funzionare al meglio.
Io sto usando: Herbal cleansing water, con camomilla, melissa, achillea e finocchio, basta un dischetto di cotone imbevuto e passato sul viso e la pelle si deterge, si rinfresca e viene anche protetta (ha una funzione anti-batterica). Perfetta per chi vive in città, per “cacciar” via impurità e inquinamento.
Dopo io spruzzo Facial Mist Rose Water, un “tonico” pratico, perché spray, a base di rosa centifoglia. Rinfresca e dà sollievo. Consigliato anche dopo il sole e dopo la barba (ditelo al fidanzato). Io invece lo consiglio a chi usa il rasoio sulle gambe come after shave. E in aereo contro la disidratazione da volo.
Infine ho provato, morsa dalla curiosità, la maschera Enrichment Leave On Mask con Superossido dismutasi un enzima che catalizza reazioni chimiche dall’effetto antiossidante. Contiene anche un peptide anti rughe che rinfornza la sintesi di elementi essenziali della pelle come collagene e acido ialuronico con l’effetto di ridurre le rughe. Questa è una maschera dalla fragranza fresca e la texture vellutata e va applicata sul viso e poi “riscaldata” col tocco delle dita come nella figurina che vedete nelle foto. Mentre scrivo la sto applicando. La fragranza avvolge anche la tastiera. I momenti per sé vanno rubati, ha ragione Marianne Tromborg. E se sono facili, senza impicci e veloci tanto meglio. Non si può chiedere a un arcobaleno di durare tutto il giorno.
Potete trovare tutti i prodotti su http://www.tromborg.com i prezzi sono in corone danesi. In euro la maschera costa 261 euro, la Facial Mist Rose Water intorno ai 28 e la Herbal Cleansing Water 29 euro.
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