3o anni e non sentirli. 30 anni di differenza. L’amante è come il guardaroba contemporaneo: no season. Neanche la Fornero riuscirebbe a tenere in attività le persone ben oltre il limite della pensione. L’amante invece non si mette a riposo, specialmente l’uomo.
Barbara del suo ex amante potrebbe essere la figlia. «Un uomo pieno di fascino, colto, intelligente, seduttore incallito. Sposato, con la stessa donna, da sempre». Ha sedotto anche lei, che da quella intelligenza e dei messaggi insistenti di lui, è stata travolta. «Ho perso la testa. Mi scriveva: ti amo, raggiungimi, quando ci vediamo. Mi ha scombussolata. Io ero impegnata, ma la mia relazione era già al capolinea».
La storia va avanti per qualche mese. «Io cercavo di razionalizzare, di edulcorare. Ma ero anche gelosissima, avevo anche la gelosia retroattiva, per persone del passato che immaginavo fossero state coinvolte come me dal suo modo di fare. Mi dicevo: però è vecchio, però ho sposato. È strano, ho realizzato, col tempo che tendiamo a guardare l’altro. A cosa sentiamo noi».
3o anni e non sentirli. Di differenza. L’amante è ormai come il guardaroba: no season. Neanche la Fornero riuscirebbe a tenere in attività le persone ben oltre l’età della pensione. L’amante invece non si mette a riposo, specialmente l’uomo.
Barbara del suo ex amante potrebbe essere la figlia. «Un uomo pieno di fascino, colto, intelligente, seduttore incallito. Sposato, con la stessa donna, da sempre. Lei? Sa, per forza, lui ha avuto troppe storie, impossibile che non gli siano arrivate voci». Ha sedotto anche lei, che da quella intelligenza e dei messaggi insistenti di lui, è stata travolta. «Ho perso la testa. Mi scriveva: ti amo, ti voglio, raggiungimi, quando ci vediamo. Mi ha scombussolata. Io ero impegnata, ma la mia relazione era già al capolinea».
La storia va avanti per qualche mese. «Io cercavo di razionalizzare, di edulcorare. Ma ero anche gelosissima, avevo anche la gelosia retroattiva, per persone del passato che immaginavo fossero state coinvolte come me dal suo modo di fare. Ho realizzato che noi donne tendiamo a pensare all’altro (lui è sposato, lui non è libero) e meno a chiederci: io cosa voglio? Cosa cerco? Si rimane un po’ intrappolate dai messaggi, mattina e sera, dal sentirsi volute, poi diventa un’ossessione. Io, dopo mesi, adesso ho smesso di vedere se è online, ci passo sopra. Però dalle storie così si esce sempre un po’ con le ossa rotte».
Barbara ha in mano anche una semplice verità che vi fornisco, così se volete un parametro da utilizzare prontamente. «Se le cose non cambiano dopo sei mesi, non cambieranno mai. Il tempo per capire se vuoi rivoluzionare la tua vita». Se la trascini senza cambiare, inizi a barcamenarti, a diventare tu una stalker o lui un meschino, oppure vivi in sala d’attesa, per un treno che non passerà mai. Mi scrive ancora, la prendo meno di petto adesso. Ma per ora non ho un altro a cui pensare, e questo mi rende più indulgente a stare a ascoltare. E sono convinta: fosse stato un coetaneo forse non mi avrebbe fatto sentire così, come quando l’ho visto la prima volta e mi ha subito voluto».
L’età non conta. O forse sì.
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