Siete timide e impacciate? Gli abiti di Fausto Puglisi non fanno per voi. Per indossarli bisogna essere sicure e grintose. Non è importante se si hanno dei kg in più ( Ipse dixit…ma sarà poi vero? ), quello che conta è essere sicure di sé e piacersi. Per l’Autunno/Inverno 2011/12, Puglisi ha realizzato una collezione decisa e forte: tubini tight e sexy , aderenti e in jersey di lana ( per indossarli, alla donna con i kg di troppo di cui sopra, basterà la sicurezza? ) e vestaglie kimono ispirate ad una foto firmata da Bruce Weber, che ritraeva un uomo mentre faceva colazione in pigiama a bordo piscina, a Los Angeles. Colori fluo, di Jil Sanderiana memoria, e ricami preziosi: borchie, jais, pietre dure e borchie.
*The Piece*
Il chiodo in pelle con risvolti di pelliccia. Pesca dall’armadio della madre di _Masha_ ( Brigatti, la sua musa ispiratrice ) un chiodo datato e ne trae ispirazione. I dettagli sono quelli del giubbotto di pelle dei motociclisti ( come la zip sul davanti ), ma le maniche sono in volpe silver, montate al contrario per avere più volume.
*The Word*
*Fausto Puglisi*: “_Dovremmo essere un po’ meno fascisti e radicali nel modo in cui giudichiamo le donne. Mora o bionda, che importa? Ci sono tanti tipi di donne. Basta essere se stessi. Amo le forti personalità: Kate Moss, Belèn, Michelle Pfeiffer, Barbara Bouchet negli anni 70, Ornella Muti di adesso, Laura Chiatti_”.
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