È primavera, fa caldissimo sembra quasi maggio. Ho tirato fuori la bicicletta. Già la bici…può dare problemi con lo styling dei capelli, con la manutenzione delle mani e con il colorito del viso. E chi avrebbe mai pensato che la bicicletta fosse così impegnativa.
Sabato visto il bel tempo ho tirato fuori dalla cantina la mia bicicletta. Ho tolto le ragnatele e poi mi sono decisa a comprare un bel cestino. Vicino a casa mia c’è un negozio di cicli, così sono andata lì per gonfiare le gomme e fare il mio acquisto. Per il montaggio del cestino no problem, era compreso nel prezzo. Ma per le ruote mi sono ridotta le mani nere nere come quelle di un meccanico. Ci vuole uno stop a casa. Dopo un lavaggio di mani e una bella incremata (perché mi ero praticamente tolta uno stratao di pelle), sono uscita. Ho fatto un giro di commissioni in vari posti, son rientrata dopo mezza giornata. E mi sono guardata allo specchio. Ecco il risultato: capelli in puro stile Charlie’s Angels (neanche la mia parrucchiera ce la fa). Il vento fa una piega anni ’80 che è una favola. Peccato che le punte si siano intrecciate tutte.
Il viso era leggermente arrossato, tra il caldo, il pedalare e il sole. Una volta struccata sul batuffolo di cotone c’era un nero: tutto lo smog di Milano.
La morale: la prossima volta mi farò la coda di cavallo e mi spalmo una bella crema con filtro solare e filtro anti inquinamento.
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