di Maddalena Massone
Anno nuovo: vita nuova? Non si sa. Parrucco nuovo? Perché no? Un restyling più o meno incisivo può segnare la svolta (basta crederci). In London sono almeno tre sono i look top oltre l’immaginabile. Prendere nota, prego.
1. Il cortissimo alla Anne Hathaway. Lei, la Bambi un tempo alle prese col Diavolo vestito Prada, ha detto provvisoriamente addio alla chioma fluente e ci ha dato un taglio. Drastico. Esigenze di copione: del resto non poteva mica interpretare Fantine ne “I Miserabili” con i boccoli; lì per lì ne ha fatto un dramma che altro che Victor Hugo (ha pianto come una fontana dal coiffeur). Ma ne è valsa la pena. Per ora, un Golden globe. Una nomination per gli Oscar. E un look che fa tendenza.
2. Il mood grunge, il finto trasandato in realtà molto più che studiato per ricreare con lo styling l’effetto “capello non proprio freschissimo di messa in piega” (o “relazione complicata con shampoo e affini” per dirla diversamente). Gli anni ’90, che, poche storie, fanno tendenza, oggi, hanno voluto dire anche questo. E da un po’ li ha palesemente in testa Kristen Stewart. Come lei. Bisogna fare come lei.
3. Special K. Kate, un’altra volta. Non paga di aver lanciato il blow-dry a boccolo più richiesto di tutto il regno di sua Maestà, la Duchessa di Cambridge- e il suo hairstylist Richard Ward- hanno colpito ancora. Con un semplice ma pare decisivo ciuffo laterale capace di movimentare e rendere meno anonima qualsiasi chioma; un qualcosa di più e di diverso da una semplice frangia, però: è un vero tocco di stile, questo. Una novità, poi, che per una come la Kate, da dieci anni fedelissima allo stesso identico look, sa di svolta epocale per la Kate. E fa niente se non era neanche è poi così convinta, all’inizio. La fringe non fringe di Catherine Middleton in Windsor è quello che ci vuole, ora. La Cicogna Reale, attesa per luglio, è già corsa dall’hairstylist. Ne sono quasi certa.
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