In un momento di enorme slancio creativo, l’anno passato, ho venduto la macchina e dichiarato che “era molto meglio senza”. Da lì a poco avevo due abbonamenti di Carsharing, un profilo su Blablacar, ho foraggiato Italo che solo coi miei viaggi si poteva risanare il debito della Grecia senza passare per la Troika e affittato un parco macchine tra Avis e altri noleggiatori.
A questo punto mi sento enormemente titolata a fornire le mie recensioni sulle auto che ho provato, in città e fuori, per fortuna auto sempre diverse in modo da non annoiarmi mai.
La scorsa settimana ho provato una Yaris Ibrida, col cambio automatico per andare in Toscana. Ecco cosa ne penso
Si guida molto bene, una volta memorizzato che si ha il cambio automatico e che la D sta per Drive, la P per Parking e la R…ok per retromarcia. L’auto è morbidissima nei parcheggi, che si fanno tutti freno-retro, la qual cosa dà grande agio allo sterzo. L’auto è silenziosissima, si accende col tasto power e le chiavi non servono (attenzione a non scordarle a bordo). Si viaggia piacevolmente anche in curva e salita. Si sale e scende bene, l’ha detto mia mamma.
So nice: Durante il viaggio, è divertente la pulsantiera per la radio a sinistra sul volante (io sono capace di cambiare ogni 5 secondi), mentre non è comodo non avere una fascetta dove mettere il cartoncino dell’autostrada che nel vano in basso, che ha posto per due bottigliette da 500 ml, può andare perso. Comoda invece la nicchia nella portiera dove mettere portafoglio e cellulare.
Not so exciting: ho avuto una Yaris e già lo sapevo. Il lunotto dietro non consente grande visibilità. Qui è pure ridotta dalla presenza di tre poggiatesta. Lo vedete nella foto. Si dovrebbe migliorare. Non si vede gran che.
Very bello: il pieno costa circa 48 euro. E ci si fanno, lo so bene, 360 km comodi anche 400 se non si va a palla.
Se avete domande, sono qui. ah, il prezzo vedo…circa 15mila euro.
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