Il jeans top? Ora? Ha un solo nome: Leeloo. Dicesi Leeloo modello superskinny by Hudson con banda laterale nera (evidente, ma non troppo), ispirata (forse, ma non troppo) a quella che nel tuxedo fa tanto tanto chic. Pregi: un fitting che rasenta la perfezione (d’altronde, il tessuto strecth serve a questo); gamma cromatica di tutto rispetto (grigio; colbalto; panna; verde militare); versatilità: il tocco di classe della fascia trasversale pare renderli adatti, con un po’ di impegno, non solo al daytime: bastano un paio di stilettos; effetto snellente e slanciante sulla gamba assicurato dalla suddetta fascia nera. Fosse anche solo per una banale ma efficace illusione ottica: basta che funzioni. Difetti? Non è il caso di perdere tempo a cercarne. Non pervenuti.
Lista delle celebritites avvistate felici con i Leeloo jeans? Praticamente infinita: Olivia Palermo, Sienna Miller, Claudia Schiffer, Kylie Minogue.
Lista di fanciulle non celebrities avvistate felici a svaligiare Selfridriges (li ha in esclusiva per il Regno di Sua Maestà, il department store di Oxford Street?)? praticamente infinita. Sono il best seller di stagione i Leeloo. Leeloo come la Leeloo Dallas-Milla Jovovich del Quinto Elemento: se lei era predestinata a salvare il mondo secondo Luc Besson, questi hanno il potere di salvare dall’indecisione sul “cosa mi metto”, da mattina a sera, almeno fino a nuovo trend: infinitamente di più.
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