*English Rose*
Molte persone le trovano inquietanti ma sono diversi gli stilisti (primo fra tutti Alexander McQueen), i fotografi e i designer che nel corso degli ultimi anni le hanno elette loro icone e muse. La cosa che mi ha maggiormente colpita dell’universo Blythe è la possibilità di riprodurre in scala ridotta abiti da vera fashionista, con abbinati tutti gli accessori del caso (persino le Louis Vuitton in miniatura, gli occhiali da sole Prada, le sneakers di Adidas e Nike perfettamente riprodotte). Le Blythe mi hanno offerto la scusa per imparare a lavorare a maglia e uncinetto e presto voglio cimentarmi anche con la macchina da cucire. Se riesco a farlo per loro, potrò poi farlo anche per me! Meraviglia delle meraviglie queste bambole possono essere personalizzate, scolpite, modificate, truccate! Tra le dieci Blythe che possiedo quella a cui sono più legata è Vibeke, originale Blythe del 1972. Dopo quasi quarant’anni il suo trucco è ancora perfetto e la sua boccuccia rosa ha sempre un che di enigmatico e affascinante. Che usi anche lei Colour Elixir? Magari lo stesso che indosso io oggi, English Rose Bella coincidenza, proprio ora che la nostalgia di Londra sembra avermi rapita!
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