*Moda*: Divisi tra bon ton e stile hippy che invade le strade dalla seconda metà del decennio. Gambe in vista, Mary Quant lancia la minigonna facendola indossare a tutte le ragazze; Londra è la vera capitale, tutte le mode e tutti i giovani passano per le strade inglesi che brulicano di creatività.
*Beauty*: O si è come Twiggy o come BB, Bridget Bardot. Alta e filiforme la prima, con grandi occhi da cerbiatta cerchiati di nero con lunghe ciglia e capello cortissimo, formosa e burrosa la seconda con la folta chioma bionda, considerata le labbra più sensuali del cinema accentuate da rossetti colorati.
*Libro*: Peyton Place. Il libro è stato scritto da una sconosciuta casalinga americana, Grace Metalious, ed è uscito nel 1956; nel corso degli anni Sessanta è stato trasformato in una soap opera e racconta di vizi e segreti della comunità di Peyton Place, classico paesino dell’America perbenista.
*Accessorio*: Gli occhiali. Da vista o da sole, sono i veri protagonisti del decennio. Ipercolorati, geometrici, a tinte shock, l’occhiale diventa l’accessorio must have del periodo, dalle forme squadrate oppure morbide, è indossato da tutti i teenagers.
*Film*: Il Laureato. Uscito nelle sale nel 1967 ottenne subito un immediato successo, merito della storia di Anne Bancroft che seduce il giovane laureato, Dustn Hoffman alla sua prima interpretazione cinematografica importante, e della strepitosa colonna sonora di Simon and Garfunkel con pezzi come The Sound of Silence e Mrs Robinson.
*Musica*: Beatles o Rolling Stones. Erano queste le schiere in cui il mondo si era diviso: entrambi inglesi, i Beatles sono considerati i più rassicuranti a differenza dei Rolling Stones, trasgressivi e con riferimenti a droghe e sesso nei loro testi. Gli anni Sessanta si sono chiusi poi con il più grande raduno musicale della storia: Woodstock, nell’estate 1969 l’inizio di un grande cambiamento epocale. Ma questa è tutta un’altra storia.
Rispondi