La moda è famelica. Infatti si è mangiata anche il design, sicché son due sere che invece di andare in Tortona o Lambrate, vado in via Montenapoleone a eventi in boutique di marchi importanti.
Ieri sera da Loewe, dopo aver assistito allo sfascio in diretta di una ciotola di ceramica con dettagli di pelle sapientemente appoggiata su un tappeto in terra così da assicurarle un destino certo (lo sbriciolamento), ho anche fatto due chiacchiere con un ragazzo inglese che conosce bene Milano: lavorava da Prada e anche da …Donatella. Ovviamente era JW Anderson, direttore creativo di Loewe, ma ho realizzato solo quando ha fatto riferimento al premio Craft e a quanto è bella la settimana del design. A quel punto volevo far la fine della suddetta ciotola, e buttarmi sotto il tappeto. Però si era fatta l’ora di andare da Cavalli e allora mi sono posizionata presso la sedia iconica rivestita di pitone a maxi scaglie color aviatore e ho sorseggiato champagne rosé fino a che non è venuto buio.
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