Nel padiglione Design Lab di Mido2014, sono andata a visitare lo stand di Kuboraum, marchio berlinese (ma fatto in Italia, più precisamente “DREAMED IN BERLIN AND HANDMADE IN ITALY”) dalle caratteristiche veramente peculiari.
Le montature ampie, quasi monumentali, vengono “bruciate” per ottenere effetti consumati e, nelle più recenti creazioni, impreziositi con placche e elementi in argento posizionati a mano proprio ad “acetato caldo”. Non un prodotto facile da ottenere. L’acetato si liquefa’ e dunque la montatura può perdere la sua forma e vestibilità originaria. Ma, la sperimentazione e l’affinamento della macchina per “bruciare” l’acetato, hanno reso la produzione (tutta a mano, sia chiaro) più agile.
Le forme sono ampie e massicce, da quelle rotonde a quelle più squadrate, e sono pezzi unici perché, ovvio, nessuno può bruciare allo stesso modo due volte. Un occhiale, che nella filosofia del brand (il direttore marketing e comunicazione è un antropologo, Sergio Eusebi) è una stanza priva, una stanza cubica (traduzione letterale dal tedesco Kuboraum) in cui sentirsi protetti e liberi di esprimere davvero chi siamo. Mica un paio di occhiali qualsiasi…
http://www.kuboraum.com
Rispondi