La mia visita al Mido 2014, la fiera internazionale dell’Ottica che si è chiusa ieri a Milano, mi ha fornito diversi materiale e oggetti del desiderio che vi voglio trasferire. Non solo gioie per gli occhi, ma anche progetti artigianali interessanti e di contenuto qualitativo altissimo.
Dividerò dunque in diversi post le diverse anime delle collezioni e dei brand visti.
Nel settore fashion, gli occhiali che hanno prodotto l’effetto più dirompente sono quelli Prada Voice, visti e fotografati dalla sottoscritta presso lo stand Luxottica, nella zona fashion district.
Colpisce subito la coerenza e la profonda affinità di pensiero e realizzazione con la collezione donna PE 2014 di Prada, ornata degli stessi cristalli asimmetrici che sono posti artigianalmente su frontale e aste degli occhiali da sole in acetato “tagliato” a forma di gatto irregolare. Gli accostamenti dei colori sono gli stessi degli abiti visti in passerella e diffondono la stessa energia e producono gli stessi effetti di concupiscenza (tradotto in termine tecnico: li voglio!). C’è sempre qualcosa di inquietante nelle collezioni di Prada, come un messaggio sotto traccia (negli abiti e negli accessori) che non è dato cogliere a prima vista: quale femminilità sottende una donna che si orna di cristalli dagli occhi ai piedi? Esibizionista? O forse orgogliosa del suo genere tanto da farlo brillare? O soltanto amante dei lustrini come una bambina? Certo che le borse tempestate di cristalli, i sandali sportivi e quasi maschile che luccicano e infine questi occhiali da sole quasi ipnotici, colgono il desiderio di mostrare senza vergogna chi siamo. Insomma riflettori accesi. Poi, ognuno, ci metta sotto i contenuti che vuole (o ha a disposizione).
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