Ho un problema con le ciglia. Ci sono, ma non si vedono. A parte quando le spalmo con passate di mascara che ne rivelano una stentata esistenza, sono tanto timide da passare inosservate. Per questo qualunque prodotto prometta ciglia folte e da cerbiatta diventa mio, come il balsamo per ciglia Revitalash comprato su Qvc che in tre settimane dovrebbe produrre ciglia rinfoltite da far vento sulle guance (per ora sono sotto le tre settimane, poi vi dico).
Comunque con questi capolavori di Paperself non dovrei aver problema neppure io. Sono ciglia finte artistiche di carta create da Paperself, una piattaforma per artisti e designer per un innovativo uso della carta, creata nel 2009 a Londra da Chunwei Liao. Dopo aver sperimentato con lampade e mobili, grazie al concept di Ting yo Wang, hanno creato queste ciglia ritagliate nella carta che sono meravigliose (magari non tutti i giorni, in motorino, ma sono tanto belle che bisogna averle). La prima collezione era ispirata ai lavori di intaglio nella carta della tradizione cinese con simboli portafortuna, l’ultima – in collaborazione con V&A museum di Londra, che si chiama the Lace Garden – esplora il tema del pizzo e per la prossima party season direi che non se ne può fare a meno. Purtroppo durante il mio soggiorno a Londra, non sono riuscita – per motivi di tempo – a comprarle. Dicono che ci siano alla Rinascente (devo andare a verificare). Ma io le ho comprate sul sito www.paperself.com : costano 12,50 sterline al paio, più spese di spedizione.

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