Che profumo ha la pace? Quale fragranza si respira quando si vive in armonia e non ci sono conflitti, incomprensioni, lutti, dolore? Nella mia mente, la pace ha il sapore del pane, quello che si sente passando in motorino di fronte alle panetterie al mattino.
Nella realtà alla pace sono state dedicate da pochissimo 4 essenze, che portano nomi di venti e trasportano gli odori dei mondi da cui quei venti spirano, in un progetto ambizioso e prezioso che si chiama S4P (lo so fa moderno, ma a me sarebbe piaciuto di più una parola comprensibile, non un codice). Vorrebbe dire Science for Peace (4 come four, ma anche for, molto rapper), ovvero Scienza per la pace. Dietro c’è la Fondazione Veronesi, 21 premi Nobel e tanti scienziati riuniti allo scopo di promuovere una cultura di pace, superare le tensioni tra gli Stati, ridurre gli ordigni nucleari e le spese militari a favore di maggiori investimenti in ricerca e sviluppo.
Sulla via per il raggiungimento di questi obiettivi, l’incontro con Celso Fadelli (editore di fragranze d’arte e fondatore di Intertrade Europe Group) e l’idea di creare 4 essenze che sostengano il progetto materializzando l’odore di pace. Ecco quindi Sharky (come un vento del Marocco), con foglie di fico, rosa bianca, lillà; Skiron, vento greco, che sa di salvia officinale, cannella, fiori di mandorlo; Laawan, vento occidentale delle terre arabe, con pepe rosa, pompelmo, ylang Ylang; e infine Aurisse, vento delle coste francesi, a base di Petit Grain, Arancia Amara, rosa bianca. Anche il packagin e il flacone originano da mani esperte: quelle del designer Simone Micheli che ha disegnato quattro boccette ovali su cui è posato un tappo colombina bianca. Perfetto per essere tenuto tra le mani mentre si applica il profumo.
Il Parfume Spray da 50 ml costa 98 euro. Nelle profumerie d’arte. A Milano, Mazzolari, San Babila, e Puroprofumo Corso Como. Vedi anche www.scienceforpeace.it
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