OMG. Ommioddio. Non solo un intercalare. Da qualche tempo, molto, moltissimo di più. Perché OMG è la dieta del momento: anche in fatto di regimi alimentari non è tanto questione di calorie ma di trend, lo sanno anche i normopeso. Quindi, oggi, il Dottor Dukan è per le britanniche un Monsieur insopportabilmente démodé: mi andava l’anno scorso, lui. Merci Pierre, merci per aver reso noti al mondo i virtuosismi della crusca d’avena, merci per aver fatto veleggiare in una crociera proteica ciurme di fedeli. Merci e au revoir. Ora a dettare legge è Venice Fulton (all’anagrafe: Paul Khanna), autore di “Six Weeks to OMG”, diet-libro al vertice delle classifiche di vendita UK. Destinatari naturali: soggetti in sovrappeso all’ultima spiaggia, non balneare; varia umanità soggetta al fascino del trend a prescindere. Sei settimane per perdere da 10 a 20 pound di grasso purissimo (a spanne: da 5 a 10 kg), mica generico peso. OMG. Impossibile? Niente lo è per il buon Venice, tra l’altro motivatore benevolo e indulgente. Non sei tu, tesoro, a fallire una dieta. È la dieta a fallire, semmai. Rassicurante la prospettiva di Mr Fulton, un medico? Nutrizionista, forse? Macché, un già personal trainer titolato. Il metodo, un capolavoro, nasce da: sudatissime ricerche- lettura di buon numero di studi scientifici; sudatissima (?) esperienza: la sua. Quindi? Rimanda la colazione, tesoro, e dedicati subito all’esercizio fisico: così mi vai ad aggredire il vero il grasso, se sei in calo di zuccheri. Poi, una bella botta di caffeina, il nuovo oro nero, e, per favore, fatti bastare 3 pasti al giorno. Non sei mica una neonata, no? Via gli spuntini (E lo yogurtino magrolino a merenda? No, neanche quello. OMG). E mai, dico mai, più senza il bagnetto nell’acqua fredda. Dà una svegliata al metabolismo. E non solo a quello, mi sa. La scoperta dell’acqua fredda, verrebbe da dire, nonché di una possibile via di salvezza per le Lost in Fashion italiche provate da anticicloni africani ripetuti.
Di fronte a tanta ragionevolezza, stupisce davvero che la comunità scientifica in blocco abbia espresso inappellabile sentenza di condanna a Venice.Ma tanto lui, dalla vetta delle classifiche, fa l’unica possibile: se ne frega. Da ben più di sei settimane.
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