di Maddalena Massone
“Scusa, ho speso-tutto-per me”. Segnatevela questa frase. E’ destinata a segnare la svolta delle vite di molti e a diventare il tormentone del London Natale 2013. Riassunto delle puntate precedenti: Julia Bowe, direttore marketing di Harvey Nichols, ha astutamente notato la pericolosa evoluzione del X-Mas shopping, da tempo non più piacevole: Solo stressante. Oltre il tollerabile. Come rimediare e sollevare dalle sofferenze chi, ogni anno, si trascina alla ricerca di pensierini last minute? E le pene di chi rastrella oggettistica a caso che non arriva neanche a mangiare il panettone finendo su ebay con tanti saluti?
Facilissimo. Creando una linea esclusiva di prodotti esclusivi: spazzolino da denti, graffette da ufficio, stuzzicadenti in 100% legno, fermaporta in vera plastica, barattolo di fagioli in scatola “Pranzo completo di Natale”, tipo. Tutti con la scritta, disarmante per sincerità e ironia “Sorry, but I spent it on myself” (Amici carissimi, quest’anno ho deciso di devolvere ad una charity. Beneficiario: me medesimo)
Prezzo: su non stiamo a sottilizzare. Al massimo 1,87 GBP. 2 euro. Non contava solo il pensiero? E ricordiamoci di ricordare che “A caval donato non si guarda in bocca” tra l’altro. E poi il dono è di Harvey Nichols, lo store più esclusivo di Knitghtsbridge. Non so se mi spiego.
Ps Julia suggerisce di documentare con un filmato la consegna e l’apertura del cadeau e di condividerla on line sul sito di Harvey Nichols. Si attendono momenti di altissima tv-verità. “Carissimo, sì: sei su Candid Camera. E’ che, quest’anno, sai… ho speso tutto per me”.
Rispondi