Uno degli eventi più “magici” della settimana della moda di settembre è stata la presentazione della riedizione della borsa Audrey di Serapian, tenuta in una di quelle meraviglie segrete che sono i giardini interni dei palazzi di Milano. In questo caso, in via Gesù, proprio nel quadrilatero della moda.
L’atmosfera era veramente incantata: dai cespugli a bordo prato all’inglese, dentro cornici sospese nel vuoto, “volavano” i diversi modelli della borsa Audrey (sì come Hepburn), un modello che l’attrice icona degli anni 60 ha veramente indossato nel film “Come rubare un milione di dollari e vivere felici”.
Nelle cornici anche versioni in edizione limitata, prodotte in pellami pregiati come pitone e struzzo, con rifiniture di altissima qualità, segno distintivo del marchio Serapian, nato come piccolo laboratorio di pelletteria negli anni 20, fondato da Stefano Serapian, e poi divenuto sinonimo di borse e accessori di raffinata qualità a Milano, amato dall’alta società milanese e da dive del jet set internazionali.
Proprio in occasione del 70 anniversario è stata ripresentata la borsa a mano Audrey, dalla forma rettangolare e il manico sottile, elegante e senza fronzoli come la diva di cui porta il nome: all’interno doppia tasca e tasca esterna frontale nascosta dalla patella in colore a contrasto. In due dimensioni: grande e normale. Magia assicurata, anche se non rubate un milione di dollari…
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