Serge Lutens ha da sempre avuto un rapporto turbato con la religione a causa della sua nascita. Serge è il frutto d’amore di una relazione adultera e nel 1942 i figli illegittimi non erano visti proprio di buon occhio. La madre di Monsiuer Lutens al momento del parto si reca in clinica, ma è trattata molto freddamente dalle suore che operano nell’ospedale, nonostante soffra molto a causa di un travaglio durato tre giorni. La madre superiora, che peraltro è anche l’ostetrica, dice alla donna : “L’avete voluto, ora pagate!”. Il 14 marzo 1942 nasce Serge, nevica quel giorno.
La neve e la religione sono la chiave di questo profumo che evoca quei tristi racconti. Hanno anche dei lati in comune, sia la neve che la suora richiamano alla mente immagini di candore, pace, di un qualcosa di immacolato. Ma allo stesso tempo la neve fa scattare quella voglia di essere i primi a calpestarla, per lasciare le proprie tracce su un terreno “nuovo”.
Questo è il mood di La Religieuse, una fragranza ricca di ambiguità pura e sensuale allo stesso tempo, mistica e contraddittoria, dove le note di gelsomino bianco sono contrapposte al muschio animale.
La Religieuse, 105€ per il flacone da 50ml.
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