*The Spirit*
L’ispirazione viene dalle antiche civiltà (Gilet di frange colorate e pellicce di lana o tuniche con dettagli in agnellino e stampe degli arazzi su gonne e maglie ), e dall’età del ferro. La donna pensata di Etro è un iron girl, una donna Highlander, forte, audace e nel contempo femminile. Per forza, con i tempi che corrono, e questi uomini sempre più in balia degli eventi, qualcuno deve pur tirare fuori la grinta. E tocca a noi. Riflessi metallici su pantaloni, gonne ricordano il colore del ferro, così come anche le cinture lucenti.
*The Piece*
Il paltò in panno, ricoperto di monete. Evitiamo, però, di indossarlo quando andiamo in aeroporto. Il metal detector potrebbe suonare all’impazzata e destare i sospetti di qualche poliziotto. Bhe, se fosse avvenente magari…
*The Music*
Sound deigner: _Frederic Sanchez_
_Depeche Mode _– Enjoy the silence
*The Model*
_Bianca Balti:_ “Ancora tuuuu? Ma non dovevamo non vederci più?” Sempre top. Ma una Top ( model ) in Italia non è un po’ troppo poco?
*The Words*
_Veronica Etro_, direttrice creativa di Etro: “Per questa collezione ho immaginato una donna decisa, dinamica, guerriera e primitiva. Una donna che si copre, che non si svela subito, perché ama essere misteriosa.”
*The Press Release*
Le pochette di pelle corrugata come astrakan, gli ankle boot e i sandali da sera sono solcatida vistose cerniere e catene che ricorrono anche nelle cinture e nei collier “barbarici” post-industriali, lucenti come le corazze e le spade delle valchirie.
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