*The Spirit*
Per la loro prima sfilata durante la settimana della moda milanese, Christian Petrini e Nicola Russo, alias Pierre Ancy, portano sulla passerella una collezione ispirata ai “Cavalieri dello Zodiaco”. Nessun riferimento all’oroscopo di Paolo Fox, ma al cartone animato giapponese ai cui eroi hanno rubato le armature, per metterle indosso alla loro donna ideale: ricami, abiti di georgette su cui vengono applicati reti metalliche scintillanti come corazze, cappotti in panno o in pelliccia. Con la benedizione del popolo della moda, in piedi ad applaudire.
*The Piece*
La cappa realizzata accostando spicchi di tessuto. Il risultato ricorda molto l’abitino della Trilli di Peter Pan. Si toglie la corazza e diventa fatina.
*The Music*
Special Guest alla consolle, Andrea, tastierista dei Negramaro, che ha realizzato un pezzo inedito, appositamente per la collezione, ispirato agli abiti Pierre Ancy. TOP!
*The Model*
Sabine, Holland, 16 anni. Della collezione dice: “Mi piace tutto di questa collezione! In particolare adoro le maniche trasparenti e i tessuti leggeri, mi fanno sentire una fata!”
*The Word*
_Nicola Russo_, designer Pierre Ancy: “Dovessi descriverti quello che sto provando in questo momento, bisognerebbe inventare una parola nuova. Gioia, felicità, emozione e paura. Un’emozione dopo l’altra”.
_Christian Petrini_, designer Pierre Ancy: “Noi vestiamo le personalità e non le donne. Nel momento in cui una donna ha personalità forte, è una donna Pierre Ancy. Il nostro è uno stile moderno, contemporaneo e sensuale”.
_Andrea_, tastierista dei Negramaro: “La moda è una forma di espressione, come la musica. L’una è complementare all’altra. In questo caso, insieme a Chris e Nic, abbiamo cercato di fondere le due energie per comunicare al meglio la loro collezione. La musica a servizio della moda”.
*The Press Release*
La moda è ormai universalmente riconosciuta come arte, con la A maiuscola. Ma non un’arte che impersoni il bello indicibile; puttosto un’arte in continuo rinnovamento, mutevole in ogni stagione, un’arte intesa come saper fare.
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