L’Excelsior Hotel Gallia, con la sua architettura Belle Epoque, è una delle perle di Milano. Da poco riaperto dopo una ristrutturazione multimilionaria, suscita – soltanto a sentirne parlare – la fascinazione di una destinazione esotica, in cui si vuole assolutamente andare. La cosa buona – e euforizzante – è che si trova a Milano, per cui – anche stando in Italia, sembrerà di viaggiare lontano. L’ampliamento con la nuova ala aggiunge un sapore contemporaneo al palazzo storico, fornendo un contrasto anche simbolico tra la “vecchia” Milano delle architetture anni 30 e il futuro della città che sta prendendo forma proprio adesso. Andarci è sicuramente un viaggio nel nostro passato e nel nostro avvenire, oltre che a un immenso piacere, per cui ho preparato un itinerario con alcune tappe fondamentali. Non vedo l’ora di vedere il lampadario chandelier di cristallo alto 30 metri che accoglie gli ospiti all’emtrarta, il Roof Top Bar Terrazza Gallia, che ha una vista sensazionale (ma delle vista ha il merito Milano e i nuovi grattacieli di Porta Nuova), non mi spiacerebbe un Wine Tasting con Somelier nella cantina e, fondamentale, vorrei vedere la Spa Shiseido e provare…un massaggio.
La spa, la più grande in un hotel a Milano, occupa 1000 mq su due piani e offre tutto quello che si può sognare (e successivamente pagare con Amex): le cabine hanno evocativi nomi di fiori, ma c’è anche una esclusiva Suote Spa Privata, per trattamenti a due, i rituali sono seducenti (si può scegliere da un nutrito menu di trattamenti, tra cui segnalo la Cerimonia del Bagno Giapponese con trattamento anti cellulite, 250 euro, oppure il Japanes Sculp and Shoulder Massage, 75) e gli ambienti, curatissimi e invitanti, contribuiscono al benessere finale. Già a vedere l’Hammam, la Jacuzzi e immaginare il Clidarium in marmo con giochi di luce naturale, ci si sente meglio. La piscina con finestre a tetto a forma di diamante e una parete con cascata d’acqua ha vista a 360 gradi sullo skyline della città. Sarà la città in cui vivo, ma da lì non l’ho mai vista. Ci devo andare.
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