Si chiama Ronaldo – come il grande talento del pallone, tanto amato dagli appassionati del calcio di qualità e oggi, oramai in carica, all’organizzazione dei Mondiali di Calcio, – ma di cognome fa Fraga e di professione è stilista. E’ *Ronaldo Fraga*, autore, ieri, di un gioco interessante, che ha fatto fare centro alla sua nuova collezione estiva, ispirata da calcio e presentata ieri nel tardo pomeriggio in *São Paulo Fashion Week*.
“… L_’elite brasiliana prende subito in simpatia per il calcio. Diventa estremamente chic colpire una palla, ovviamente, indossando un vestito di seta e o di lino “_, si confessa nel backstage.
Il tempo raccontato e interpretato per l’estate 2’13 è un passato, anno 1894, ma la combinazione è attualissima. E contemporanea, come la collezione.
Le giocatrici indossano divise degli anni 1930, 1940 e 1950. Moderne ed eleganti allo stesso tempo, con gonne e abiti di tessuti a righe in rete leggermente trasparente.
Lo scenario non era dei grandi stadi, ma la pianura alluvionale, un’atmosfera più bucolic e, naturalmente, più popolare, come sono le origini di Ronaldo.
Pubblico autorevole. Fatto di autorità, come l’ex senatore ed ex ministro Marina Silva, che sedeva in prima fila, insieme al fashion system qui presente a Sao Paulo. Un momento di distrazione, per donna Silva ch, solo equalche ora prima, aveva partecipato alla manifestazione per raccogliere firme fondare un partito e candidarsi alla presidenza. Anche questo è di moda a Sao Paulo. A SPFW.
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