Ho visto i tatuaggi di Inkbox su Instagram. Sono tattoo temporanei (loro dicono semi-permanenti) che durano circa 10 giorni ma sembrano, almeno nella prima settimana, assolutamente frutto di ago e inchiostro. Il marchio è stato fondato nel 2015 da due fratelli canadesi, Tyler and Braden Handley, oggi milionari, che spediscono la possibilità di accedere alla body art (questo è il tatuaggio) da casa propria a milioni di persone. La differenza sta, oltre che nello stile (veramente contemporaneo, prova ne è la collaborazione con giovani artisti) nel risultato: non disegni stile trasferelli da bambini, ma tratti che replicano in modo impeccabile quelli dei tatuaggi fatti in studio (ma, altro benefit, senza dolore). Volevo provare, non tanto per convertirmi poi al permanente ma come forma di decoro, al posto di un accessorio o un anellino. Ne ho ordinati una decina, ma vi assicuro che tutti i disegni dei tatuaggi più piccoli – potete posizionarli dove volete – erano bellissimi: lettere, cuori, api, gigli fiorentini, tazzine di caffè fumanti, segni zodiacali, mostri di space invaders, scritte. Alla fine il mio bottino era di 9 tattoo per un totale di 48 euro (anche perché se aggiungi dei pezzi ti scontano o regalano un altro tatuaggio e uno tira l’altro, come le ciliegie). La buona notizia è che ci hanno messo circa 5 giorni ad arrivare dal Canada (l’azienda è di Toronto), la cattiva è che il messaggio ricevuto sul telefono mi avvertiva che c’erano 26 euro di spese di dogana da aggiungere. Ma si può essere tanto idioti? Potevo comprarne il doppio, almeno ammortizzavo. Arrivano in una busta di carta con banda gialla, ogni tatuaggio in una bustina di plastica rigida singola e con una salvietta primer con cui detergere la parte dove volete applicarlo. Nelle prime ore il disegno è blu ma in 24 ore diventa nero e dà il meglio di sé.
Consigli:
Meglio abbondare: due, tre per mano. L’effetto, se scegliete bene i disegni, è bellissimo. Per me l’ideale è senza manicure, o comunque naturale. Ma le foto che vedrete su web o su Instagram sono anche di mani con unghie con disegni e gel e stanno bene comunque.
Evitate, una volta applicato, di usare troppo l’acqua o i disinfettanti per le mani perché ovviamente vanno a scolorire il disegno. Che però non sbiadisce in malo modo ma piuttosto scompare. La mia esperienza è che se dovete fare pulizie di casa o, tipo me, affrontare i vetri dopo una libecciata è meglio rimandare o indossare sempre guanti di lattice. Che però se hanno talco costringono a lavarsi le mani e siamo punti e a capo. La prima applicazione è durata 10 giorni, la seconda – a forza di disinfettanti e acqua, solo 5.
Il mio voto: 10
Mi sono piaciuti tantissimo (a parte le tasse doganali).
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