Winter trend? Un winner sicuro: mi trionfa il pull. Di per sé non certo la più eclatante delle novità (fa freddo: e mettiamocelo un maglioncino). Di fatto, una svolta rivoluzionaria: la consacrazione fashion di un capo che, con il cool, non aveva niente quasi a che spartire. Fino a ieri. Oggi vuoi essere top? Vai di pulloverino, mia cara, ma che sia con una scritta altamente evocativa, minimalista o articolata, rivolta all’universo mondo (Esempi a caso: “Wow!”; “OMG!” “Oggi sono tanto tanto ma tanto cool”; “Lasciamo stare, vah”; “Il rock è la mia vita anche se lavoro nella City”). Alternativa: animali. Più o meno selvaggi, dipende dal mood del giorno. Altro che zoo di Regent’s Park. Siamo sicuri? Sicuri, sicuri, ché il meglio del meglio su piazza, al momento, è il Burberry jumper con civetta a grandezza naturale o accattivante muso di volpe. E poi Proenza Schouler, Mulberry o i più accessibili Acne e Topshop, onnipresente (per fortuna: God bless it ora e sempre); un solo un imbarazzo consentito: quello della scelta.
Un consiglio (che in ambito fashion equivale ad imperativo categorico): aggiornare spesso, un po’ come lo status facebook. O l’account twitter, per la gioia dei follower. Qualunque cosa sia, la si può dire in molti modi: oggi ci pensa-anche-il pull.
Ps 1: le refrattarie ai jumper istoriati possono provare con il mohair. Più low profile, meno impertinente, sufficientemente top, pare. Mohair is in air. E non solo per i suoi pelucchi.
Ps 2 abbinamento. Si dice pencil skirt. Si traduce gonna dritta a tubo. Un must have, praticamente. D’altronde, per scrivere o disegnare ci vuole la matita. No?
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