Sono passata a qualche press day per salutare delle amiche e vedere un po’ di novità. E ho capito che bisogna andare sempre. Anche quando la tua assistente ti ha appena mollata e sei una furia tanto che il motorino si muoverebbe anche da solo… Comunque l’umore migliora specie se una ex mancata ballerina vede delle scarpe da danza che però non sono le solite ballerine (ci sono anche quelle, ovviamente, l’azienda nasce da lì), ma delle stringate di pelle morbidissima o di suede con decori, stampe Liberty e trafori a stelline o total glitter. Da averle tutte. L’azienda è la Anniel e nasce come produttrice da scarpine da balletto e prodotti per lo sport nel 1976 a Montebelluna (Treviso). Nel tempo, oltre a punte e mezze punte, sono arrivate ballerine da città, scarpe con stringhe (che prendono spunto da quelle da jazz dance), in versione anche alte, stile basket, ma più aggraziate. Un’alternativa alle stra-presenti ballerine che comunque non stanno bene a tutte (il piede rimane molto scoperto), e in fondo abbiamo già portato tanto. Con una palette di colori, materiali e decori bellissima. E costano sui 70 euro. Bisogna averle.
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