di Maddalena Massone
Lost in Fashion (Week)? Lost in London? Qui le proiezioni dei modelli (non meteo) per l’autunno inverno 2014-2015. Non è mai troppo presto.
Oversize. Il cappottino avvitato tanto bon ton sta fermo un giro; tutti a buttarsi sull’ampio, morbido, destrutturato. Anche lungo. Chi teme l’effetto Oliver Twist se ne faccia una ragione: è lui che stiamo cercando. E che saremo.
Sophia. Webster. Ha smesso di essere una enfant prodige dello stiletto. È una star. Esagerata, pop, colorata: stupire è il suo mestiere. Ci riesce, sempre. Come? Con gladiator ben oltre il ginocchio; décolletée fluo; dettagli in pelliccia, per i sandali e non: è pur sempre inverno, no? C’è spazio anche per la pelle in stampa pied-de-poule macro : chi l’avrebbe mai detto? Piccola perla le clutch: a fumetto, come sempre. Ironiche e deliziose, come sempre. Presente pure l’unicorno, la passione dichiarata di Sua Altezza Sophia. (in versione micro-bag, meglio precisare).
Il piumino secondo Cristhopher Kane, meritevole di dimostrare la versatilità fashion del duvet. Della piuma d’oca? Siamo sicuri? Proprio così: l’imbottito si fa largo nei dettagli degli abitini stile impero. Pure sulle scarpe tacco 10. Standing ovation, anche per le giornaliste di Vogue UK, dicono.
La borsa secondo Cara Delevingne. Forte della convinzione: “Diamo una IT bag a ogni IT girl”, Mulberry, dopo Alexa Chung, punta tutto su Cara Delevingne per una nuova collaborazione creativa. E la borsa diventa zaino (inevitabile: Cara è inseparabile dal suo) o si rinnova con tocchi urban- street style, borchie e camouflage. Ottimo lavoro. Si prepari Olivia Palermo ché tra poco tocca a lei.
Tom Ford. Ovvero la Swinging America. Ispirazione un po’ Londra, città amatissima, un po’ Mid-West: è pur sempre un ragazzo del Texas, lui. Il suo è un inverno in stivali da cow-boy, pelliccia, anche a tinte forti (parola d’ordine: osare). E in gonna a tubo, in tessuto, pelle, pailettes. Parola d’ordine: osare. Cioè, non dimenticarsi di farlo.
Burberry. E il genio di rendere pezzo cult della stagione la copertina di Linus di cui noi tutti sentiamo fortemente il bisogno, prima o poi. In lana, naturalmente fantasia scozzese, ha avvolto le supertop in passerella e delle supertop portava le iniziali formato extra-large. Da domani, le mie. Cioè, vorrei tanto.
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