_*di Eleonora Negri*_
*THE SPIRIT*
Esistono due show di Marni: il primo è il classico defilé in passerella, l’altro è quello che ti sfila nella testa se ti capita di ritrovarti nel backstage. In questa seconda location “molto personale”, il focus parte dalle _scarpe_. Ai piedi le ragazze hanno le pump con il cinturino alla caviglia dai grossi tacchi ricoperti di pitone che sfoggiano in pandant con orecchini dai motivi concentrici, in oro e plexiglass. E i sandali, sempre con cinturino alla caviglia, ma con il tacco in legno dal design contemporaneo. Bellissimi. E poi l’attenzione si concentra sulle _stampe_: quelle fotografiche adattate ai tubini, i rigati bianchi e neri per i completi, le circolari e quelle a motivo floreale per le gonne svasate al ginocchio da portare con sottogonne dritte in organza.
*THE PIECE*
Buste, bauletti, borse medio-grandi, tutte da portare a mano. Hanno forme precise e si caratterizzano per gli intrecci tattili: nastri di pelle tessuti tra loro o con corde di seta.
*THE MUSIC*
Tracklist by Frederic Sanchez
_Lia Ices_ Rough Trade Shops Green Man 2011 Grown Unknow
*THE PRESS RELEASE*
E’ innocenza fuori dal contesto quella che percorre la collezione Marni P/E 2012. Si percepisce la tensione tra istinto e controllo. L’esecuzione è grafica, il tono irriverente.
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